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Il condottiero-sciamano che mise a ferro e fuoco gli Stati Uniti d'America


Non sono molti i popoli che hanno due nomi, uno con cui vengono si definiscono e uno con cui sono conosciuti dagli altri popoli. È il caso di un popolo nomade, dedito alla caccia e alla raccolta, ma con una grande storia. Il nome con cui si definivano i membri di questo popolo, Inde, potrà essere sconosciuto a molte persone, ma quello con cui erano conosciuti ancora oggi incute timore e rispetto: Apache.
Molti sono i grandi condottieri dei nativi americani le cui gesta sono rimaste scritte sui libri di storia. Uno di loro era proprio Apache e rispondeva al nome di Goyaalé.
Appartenente alla tribù dei Chiricahua, una delle tante in cui era diviso il popolo Apache, fu fra i personaggi di spicco della guerra dei nativi contro gli Stati Uniti d'America. In origine il suo ruolo all'interno della tribù era quello di sciamano, ma la guerra personale di Goyaalé inizia alla metà dell'800, quando la sua famiglia viene sterminata dai Messicani, e si inasprisce qualche anno più tardi quando è costretto a trasferirsi con la su tribù in una delle riserve che il governo statunitense appronta per tenere sotto controllo i nativi americani. Ben presto fuggirà dalla riserva, iniziando una battaglia con l'esercito federale che durerà più di 10 anni con alterne fortune e spesso saranno ricondotti all'interno delle riserve. Si arriva al 1885, quando Goyaalé e circa 150 nativi evadono, inseguiti da circa 5000 soldati statunitensi. Nella primavera del 1886 venne costretto alla resa, ma riuscì ad evadere e a riprendere gli scontri. Ma il 4 settembre dello stesso anno verrà di nuovo catturato, costretto alla resa e condotto in una riserva vicino Fort Sill, in Oklahoma. Non fuggirà più da questi territori, dedicandosi all'agricoltura e convertendosi al cristianesimo. La sua fama arrivò a tal punto da far parte della parata inaugurale del presidente Roosevelt, nel 1905. Morirà quattro anni più tardi, nel 1909, nella riserva di Fort Sill.
Un'ultima nota, il nome con cui gli europei e gli americani conoscevano Goyaalé era Geronimo ed ebbe la lungimiranza di pronunciare questa frase:

"Il sole si leva. Brilla per lungo tempo. Tramonta. Scende ed è perso. Così sarà per gli indiani ... passeranno ancora un paio di anni e ciò che l'uomo bianco scrive nei suoi libri sarà tutto ciò che si potrà ancora udire a proposito degli indiani."

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