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Showing posts from August, 2011

Settembre, cosa faccio col mio balcone (ma anche l'orto va bene)?

Cari amici contadini cittadini, questa volta non parliamo di una pianta che già è ma di quello che sarà a partire da settembre e quello che è già stata arrivati allo stesso mese. In parole più spicciole, stavolta parliamo di cosa seminare e cosa raccogliere in questo periodo. Avrei voluto fare un discorso di stampo cittadino, ovvero parlare di quelle piante, verdure o ortaggi che solitamente vengono coltivati anche su balconi e terrazze. Mi sono, però, dovuto ricredere sulla diversità delle pianta che la gente riesce a coltivare anche in città, quindi mi terrò sul vago. Sono naturalmente sempre aperto ad aggiunte e suggerimenti.

Otfried Preussler - Il mulino dei dodici corvi (titolo originale: Krabat)

Sassonia, diciottesimo secolo. Krabat è un giovane orfano che vagabonda di villaggio in villaggio in cerca di cibo e riparo. Poi per tre notti consecutive sempre lo stesso sogno: undici corvi appollaiati su una trave di legno lo invitano a raggiungere un mulino che si trova nella palude di Kosel. Krabat decide di cercare il mulino e, quando lo trova, viene accolto dal mugnaio come apprendista. Dividono con lui la vita e il lavoro al mulino altri undici giovani. Ma niente è come sembra, e Krabat si renderà conto molto presto che in realtà il mulino è una scuola di magia nera. Il ragazzo è allettato dall'idea di diventare un potente mago e così accetta di entrarne a far parte in maniera ufficiale.

Echi dal passato: l'eruzione del Krakatoa

È tarda mattinata. Un contadino, come tanti altri, sta mettendo a posto gli attrezzi dopo aver lavorato durante la mattina si avvia verso casa per consumare il suo pranzo. È domenica, ma la terra esige sempre le sue attenzione, che sia giorno di festa o meno. Mentre cammina, vede con la coda dell'occhio il pennacchio di fumo che sale dalla montagna, ma ormai ci ha fatto l'abitudine: sono settimane che il gigante si è svegliato dal sonno che durava ormai da un paio di secoli. Sua moglie è più preoccupata di lui, secondo lei non è bene che la terra “balli” in quel modo, come dice lei. Ma lui sapeva, dai racconti di suo nonno, che quella terra e la sua montagna sono sempre stati così “ballerini”. Poi tutto successe in un attimo: un forte boato e dalla montagna si innalza una colonna di denso fumo nero che sale fino a toccare il più alto azzurro del cielo.

Radice, il supermercato della pianta

Spesso nei post in cui abbiamo trattato delle piante si è fatto riferimento a nomi tecnici o scientifici per descriverne le varie parti. Può sembrare una cosa superflua (della serie parla come mangi, per intenderci), ma riconoscere una struttura rispetto a un'altra o le varie parti da cui è costituita è molto utile. Ad esempio, supponiamo che vogliate cimentarvi nella coltura dello zafferano, sia per il suo fiore di un bel viola e molto ornamentale che per estrarne la spezia. Ebbene, la spezia si prepara essiccando una parte del fiore che si chiama stimma, ovvero quella parte che normalmente viene impollinata. In questo modo è più facile, nel trattare l'argomento essere precisi piuttosto che parlare di quella parte del fiore allungata che si trova nella zona centrale, di un colore rosso....eccetera eccetera. Oppure in caso di malattie delle piante, i parassiti non colpiscono tutta la pianta ma solo una parte di essa e conoscere il nome può servire ad individuare meglio il pa

Origano, lo splendore della montagna

Passate le ferie torniamo ai nostri appuntamenti continuando a parlare delle piante aromatiche. Il soggetto di oggi è l'origano, un genere di piante aromatiche ( Origanum , se ne contano circa 50 specie diverse) appartenente alla ormai nota famiglia delle Lamiaceae . L'origine di questa pianta è da ricercarsi nel bacino mediterraneo e le due specie più conosciute e utilizzate sono l'origano comune ( O. vulgare ) e la maggiorana ( O. majorana ). Cresce spontanea in luoghi assolati e aridi fino a 2000 m sul livello del mare. Da questa sua caratteristica di pianta spontanea deriva anche il suo nome; infatti la parola origano è di origine greca ("oros = montagna" e "gamos = splendore, delizia”) perchè capace di colorare con i suoi fiori i pendii montuosi e collinari.

Il sole di smeraldo: il raggio verde

Due giorni di pesca all'alba e al tramonto. Questo è il bello delle ferie estive in una località di mare. Ma non sono solo i pesci presi a rendere interessante l'attività ittica ma anche l'aria che si respira in quelle ore del giorno che tramettono una tranquillità veramente rilassante. Così tra una lancio e l'altro non potevo fare a meno di guardare il mare, calmo o agitato che fosse, e la linea dell'orizzonte con la nostra splendida stella che faceva capolino, al mattino, o che ci salutava, la sera. È così che mi è venuto in mente un fenomeno non molto comune a cui ho avuto la fortuna di assistere qualche anno: il raggio verde.

Robin Cook - Invasion

TRAMA. Un sassolino nero arriva sulla Terra, una sonda ne esce e si assicura di essere arrivata sul pianeta giusto. Il mondo da quel momento vivrà un incubo che lo pone in balia del volere di una tanto misteriosa quanto antica razza aliena. Sarà compito di un gruppo di esseri umano evitare che tale minaccia raggiunga il punto di non ritorno utilizzando le conquiste scientifiche che l'umanità ha faticosamente raggiunto nel corso della sua storia, insieme a quella che sembra essere una prerogativa esclusiva della nostra razza in tutto l'universo: i sentimenti.

Labradorite: la pietra dei riflessi di luce

L'ospite di oggi, cari amici, è un minerale: la labradorite. Perchè interessarmi ad esso? Presto detto: ho visto diversi oggetti creati utilizzando questo materiale, da semplici soprammobili fino a prodotti di gioielleria e di recente ho preso un oggetto fatto con questo materiale. In realtà io l'ho scelto per il colore (verde) che mi ha attirato l'occhio, ma poi mi sono incurosito sul tipo di minerale.

Colori e tinture: breve storia della colorazione dei tessuti

Oggi stavo parlando di questo blog con un'amica e nel discorso mi ha fatto notare come un argomento interessante potesse essere l'utilizzo delle varie erbe di cui ho iniziato a trattare come tinture. Solleticato nella curiosità ho deciso di dare un'occhiata all'argomento e mi si è aperto davanti un mondo inaspettatamente ampio. La tintura è quel sistema che consente di dare o cambiare il colore di diversi tipi di materiali, dal legno alle fibre tessili, utilizzando delle soluzioni liquide di colore di origine vegetale (fiori, foglie, frutti, ecc), animale (come il guscio dei molluschi) o, attualmente, chimica.

La magia delle stelle cadenti

Si avvicina il momento di massima osservazione per lo sciame meteorico delle Perseidi, o Lacrime di San Lorenzo se preferite. Una magia che ricorre e che si riscopre ogni anno. Che siate romantici o meno, tutti hanno un sussulto al cuore ogni volta che ne vede una. E tutti esprimono istintivamente un desiderio quando la scia luminosa solca il cielo. A loro regaliamo le nostre più intime voglie, quei desideri che speriamo portino con loro nel loro viaggio che dall'infinito sconosciuto le ha portate alla realtà. Una scia di luce che si accende e in un attimo si spegne, ma che porterà per sempre le speranze per ciò che desideriamo.

Timo, la pianta del miele degli dei

Altra settimana, altra pianta aromatica che può tranquillamente allietare il palato e adornare i nostri balconi per la sua bellezza e il suo profumo. Ospite di questa settimana è il timo, genere di piante ( Thymus ) comprendente circa 300 specie tutte appartenenti alla ormai nota famiglia delle Lamiaceae .

Le lacrime del cielo che avverano i desideri

Si avvicina quella che per molti romanticoni è una delle notti più attese dell'anno: la Notte di San Lorenzo (il 10 agosto), in cui sarebbe visibile il maggior numero di stelle cadenti. In realtà, tradizione a parte quindi, il periodo di osservazione di questo meraviglioso spettacolo celeste è un po' più ampio: va dalla fine di luglio fino alla fine di agosto, con un picco di osservazioni a cavallo del 12 agosto.

Memoria (beato chi ce l'ha!)

A chi non è capitato di non ricordare una cosa? Vuoi per distrazione o per altro, spesso succede di dimenticare un evento, una ricorrenza, un dovere o altro. Si è sempre dibatutto moltissimo sulla memoria, sia da un punto di vista scientifico che filosofico. Allo stato attuale delle cose si sa molto e molto altro, probabilmente, se ne deve ancora sapere. Difficile anche da trattare come argomento viste le implicazioni in diverse aree dello scibile umano, ma non demordiamo e vediamo di provarci!

Jonathan Stroud - La porta di Tolomeo

TRAMA. Altri tre anni sono passati nella vita di Nathaniel e il momento è ormai critico: il governo di Londra ha perso il suo potere e su tutti i fronti, nemici esteri e Resistenza interna, perde terreno. Londra viene messa sempre di più a ferro e fuoco dai comuni, mentre il potere nei confronti degli spiriti sembra andare assottigliandosi. Nathaniel, ormai Ministro dell'Informazione, ha il governo ai suoi piedi grazie ai passati successi ( L'amuleto di Samarcanda e L'occhio del golem ). Chi invece se la passa tutt'altro che bene è il jinn Bartimeus: richiamato per un tempo eccessivo dalla nostra parte del mondo si è indebolito a tal punto da rischiare la vita anche solo nel trasformarsi nelle forme pdi vita più semplici. Eppure Nathaniel, o John Mandrake, non riesce a fare a meno di Bartimeus. Ma qualcun altro scova il nome di Bartimeus e decide di evocarlo e da quel momento in poi il mondo degli Spiriti e quello degli Umani non sarà più lo stesso.

Idee geniali nate da una passeggiata; il velcro.

Quando si è bambini molte cose sono difficili. Non sempre però ciò avviene perchè non sappiamo fare una cosa ma spesso perchè da piccoli abbiamo fretta di fare qualcosa! Ad esempio io da piccolo piuttosto che “perdere tempo” ad allacciarmi le scarpe prima di andare a giocare con gli amici magari “dimenticavo” o “tralasciavo” di allacciarle bene, con il risultato che molto probabilmente queste abitudini in tenera età fanno la fortuna delle ditte produttrici di cerotti. Poi la scoperta sensazionale di scarpe che potevano essere allacciate in pochissimi secondi, ovvero quelle che al posto dei lacci avevano una linguetta di velcro (la famosa chiusura a strappo). Ma che cos'è il velcro?

125 anni e non dimostrarli: la Statua della Libertà

È forse fra le donne più famose del mondo. Ma non si tratta di un'attrice o di una modella ma della ben più gigantesta Statua della Libertà. Simbolo di New York, ma per estensione degli stessi Stati Uniti, ha ne “La libertà che illumina il mondo” il suo vero nome. Collocata nel 1884 sulla Libety Island (l'antica Bedloe's Island, oggi gestita dal National Park Service), all'entrata del porto sul fiume Hudson, rappresenta per coloro che arrivano negli Stati Uniti una sorta di benvenuto. Andando indietro negli anni,

Menta

Sole, caldo. L'estate è il periodo in cui le bevande dissetanti vanno per la maggiore e fra quelle che preferisco c'è sicuramente un bel bicchiere di acqua fresca e menta. Poteva quindi mancare una bella pianta del genere Mentha sul mio balcone? Certo che no, anche se per fare le bevande uso quella che si compra già concentrata. Si tratta di una pianta che fa parte

Calorie, amore e odio di una classica estate!

Estate, periodo di mare e di ferie. Ma anche periodo di prova costume e relativa dieta. Tutti schiavi delle calorie, spauracchio notturno e diurno di chi in inverno le aveva lasciate fuori casa! Detto fatto, e come al solito, la domanda fondamentale è: cosa sono le calorie. O, meglio, cosa rappresentano?

Diaspro

Qualche giorno fa ho comprato una splendida pietra di diaspro sanguigno. Di colore rosso cupo, devo dire che fa un'ottima impressione nella mia vetrinetta delle pietre. Ma come al solito la curiosità ha il sopravvento, perciò la domanda che mi sono posto è: cos'è un diaspro?