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Rispetto delle meraviglie della Natura - Parco di Yellowstone (USA)

Il primo marzo del 1872 Ulysses S. Grant (1822-1885), 18° Presidente degli Stati Uniti d'America (1869-1877), decretò la costituzione del Parco Nazionale di Yellowstone, primo esempio di riserva naturale protetta al mondo. Tale data può essere utile per ricordare l'importanza dei parchi naturali e, più in generale, del rispetto e della preservazione delle meraviglie della Natura.
Il Parco Nazionale di Yellowstone è situato, nella sua porzione maggiore, nella zona nord-occidentale dello stato del Wyoming (USA), con piccoli tratti negli stati del Montana e dell'Idaho, occupando un'ampia zona delle Montagne Rocciose. Fondato nel 1872, e dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'Unesco nel 1978, Yellowstone è il più antico Parco nazionale del mondo e rappresenta uno dei più grandi ecosistemi intatti della zona temperata rimasto sulla Terra.
Il Parco, con un estensione di 8.980 km² (quasi 900 mila ettari), è costituito da una serie di altipiani, con un altezza media 2.400 metri s.l.m. e dominati dal monte Washburn,è attraversato da diversi corsi d'acqua. Il più lungo di questi fiumi, con i suoi 1080 km, è il fiume Yellowstone, affluente del fiume Missouri, che lo attraversa per la sua intera estensione da sud a nord, gettandosi infine nel lago omonimo e da qui in un profondo canyon creando due magnifiche cascate: Upper Falls e Lower Falls (alta 91 m, il doppio delle cascata del Niagara). All'interno del Parco sono presenti diversi sentieri e mulattiere, con una estensione totale di 1.600 km.
Il Parco deve la sua celebrità per le caratteristiche geotermiche del sottosuolo. La presenza di più di 300 geyser, i più grandi dei quali capaci di emettere ad intervalli regolari getti di acqua a 200°C capaci di arrivare fino a 50 metri di altezza, ne fanno il territorio con la più alta densità al mondo. Numerose anche le sorgenti calde; l'abbondanza di minerali presenti in queste acque portano alla formazione di coni e terrazze, fra le quali è possibile citare, con i suoi 90 metri, il Mammoth Hot Springs.
Leggendaria e celebrata anche in diversi film è la presenza dell'immensa caldera (55 km per 72 km) di un "supervulcano", che secondo gli esperti potrebbe in futuro eruttare emettendo immense quantità di cenere che si depositeranno su tutto il Nord America. Dati recenti hanno mostrato come la presenza di una accentuata pendenza del terreno ha portato allo svuotamento di un lago, testimoniando l'aumento della presione magmatica nel terreno sottostante.
Sono presenti all'interno del Parco differenti altre formazioni rocciose, come vulcani di fango (accumuli di materiale roccioso molto fine bagnato da acque sorgive) o le Tower Falls, cascate alte 40 metri, il Golden Gate Canyon e l'Obsidian Cliff, una formazione di ossidiana alta circa 50 metri.
Da un punto di vista faunistico, il Parco deve la sua importanza anche per il fatto di essere popolato da specie rare e spesso in via di estinzione. All'intero del Parco sono presenti grizzly, baribal (l'orso nero americano), lupi, bisonti americani, antilocapre, bighorn (ovini selvatici americani), wapiti (della famiglia dei cervidi), alci, capre delle nevi, puma e lontre di fiume nordamericane.
La flora del Parco è costituita prevalentemente da alberi ad alto fusto (come il Pinus contorta, molto frequente). Nei boschi sono presenti anche alberi a basso fusto di ogni tipo. Molto ricco il sottobosco, con bacche, muschi e funghi di varie specie.

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