Come molti di voi avranno saputo, sabato scorso si è spenta la cantante inglese Amy Winehouse, vittima, a quanto pare, degli eccessi che da sempre l'hanno contraddistinta, a volte anche più della sua splendida voce. Inutile dilungarci sulla perdita per la musica internazionale perché di questo se ne occupano già Fede & Co. Vorrei soffermarmi su una curiosità/mistero che vi aleggia intorno e di cui forse avrete già sentito parlare in questi ultimi giorni: il Club 27.
Si tratta di un club non realmente esistente ma che idealmente raccoglie tutte quelle persone famose che sono morte nel ventisettesimo anno di età o, comunque, al ventottesimo non compiuto. Un sottogruppo di questo club aggiunge un ulteriore parametro, ovvero che la “J” come iniziale del nome o del cognome. Il club raccoglie soprattutto artisti, come musicisti o attori, solitamente morti per cause non naturali (quali overdose, incidenti stradali, ecc.).
Il club viene “fondato” il 3 luglio 1969, quando sul fondo della sua piscina viene rinvenuto il corpo senza vita di Lewis Brian Hopkin Jones, leader dei Rolling Stones. Causa della morte: incidente. In realtà fin da subito le voci circolate circa le cause dell'incidente sono le più disparate e fantasiose. Attualmente l'ipotesi dell'omicidio sembra quella più gettonata, soprattutto dopo la pubblicazione di “Blown Away: The Rolling Stones and the Death of the Sixties” (Hotchner AE) in cui verrebbero raccolte delle testimonianze a favore di tale ipotesi per mano del costruttore Thorogood. Ma sono i mesi successivi che portano alla ribalta il J27, prima ancora che diventasse Club, quando nel giro di pochi mesi muoiono Jimi Hendrix (18 settembre 1970, chitarrista, cause da accertare ma probabilmente suicidio), Janis Joplin (4 ottobre 1970, cantante folk-blues, overdose da eroina e alcool) e Jim Morrison (3 luglio 1971, cantante dei Doors, arresto cardiaco causato da overdose di alcool e droghe). Molti anni dopo, il 5 aprile 1994, entra a far parte del Club anche Kurt Cobain, cantate e leader dei Nirvana, che si suicida sparandosi un colpo di fucile alla testa (ma anche l'ipotesi dell'omicidio è sempre rimasta sospesa nell'aria). Con l'ingresso di Cobain il J27 passa a tutti gli effetti alla denominazione, peraltro già comunque utilizzata, di Club 27. Tornado all'inizio di questo post, Amy Winehouse può essere pienamente inserita nel Club 27 non solo per la sua età anagrafica ma anche perché il suo nome completo è Amy Jade Winehouse (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Amy_Winehouse), quindi rientra anche nella ristretta cerchia dei J27.
CURIOSITA'. Alcuni considerano come primo membro effettivo del J27 il chitarrista blues Robert Johnson, morto il 16 agosto 1938. Addirittura altri fanno un passo ancora più a ritroso nel tempo, includendo nel J27 anche Anita Garibaldi, il cui vero nome era Ana Maria di Jesus Ribeiro da Silva.
Si tratta di un club non realmente esistente ma che idealmente raccoglie tutte quelle persone famose che sono morte nel ventisettesimo anno di età o, comunque, al ventottesimo non compiuto. Un sottogruppo di questo club aggiunge un ulteriore parametro, ovvero che la “J” come iniziale del nome o del cognome. Il club raccoglie soprattutto artisti, come musicisti o attori, solitamente morti per cause non naturali (quali overdose, incidenti stradali, ecc.).
Il club viene “fondato” il 3 luglio 1969, quando sul fondo della sua piscina viene rinvenuto il corpo senza vita di Lewis Brian Hopkin Jones, leader dei Rolling Stones. Causa della morte: incidente. In realtà fin da subito le voci circolate circa le cause dell'incidente sono le più disparate e fantasiose. Attualmente l'ipotesi dell'omicidio sembra quella più gettonata, soprattutto dopo la pubblicazione di “Blown Away: The Rolling Stones and the Death of the Sixties” (Hotchner AE) in cui verrebbero raccolte delle testimonianze a favore di tale ipotesi per mano del costruttore Thorogood. Ma sono i mesi successivi che portano alla ribalta il J27, prima ancora che diventasse Club, quando nel giro di pochi mesi muoiono Jimi Hendrix (18 settembre 1970, chitarrista, cause da accertare ma probabilmente suicidio), Janis Joplin (4 ottobre 1970, cantante folk-blues, overdose da eroina e alcool) e Jim Morrison (3 luglio 1971, cantante dei Doors, arresto cardiaco causato da overdose di alcool e droghe). Molti anni dopo, il 5 aprile 1994, entra a far parte del Club anche Kurt Cobain, cantate e leader dei Nirvana, che si suicida sparandosi un colpo di fucile alla testa (ma anche l'ipotesi dell'omicidio è sempre rimasta sospesa nell'aria). Con l'ingresso di Cobain il J27 passa a tutti gli effetti alla denominazione, peraltro già comunque utilizzata, di Club 27. Tornado all'inizio di questo post, Amy Winehouse può essere pienamente inserita nel Club 27 non solo per la sua età anagrafica ma anche perché il suo nome completo è Amy Jade Winehouse (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Amy_Winehouse), quindi rientra anche nella ristretta cerchia dei J27.
CURIOSITA'. Alcuni considerano come primo membro effettivo del J27 il chitarrista blues Robert Johnson, morto il 16 agosto 1938. Addirittura altri fanno un passo ancora più a ritroso nel tempo, includendo nel J27 anche Anita Garibaldi, il cui vero nome era Ana Maria di Jesus Ribeiro da Silva.
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