Settimana importante questa appena trascorsa visto che si celebra una delle più grandi imprese nella storia dell'umanità. Infatti il 20 luglio del 1969 Neil Armstrong, seguito dal collega Edwin “Buzz” Aldrin, fu il primo uomo a mettere piede su un corpo celeste diverso dal nostro amato (e maltrattato) pianeta. Certo questo se si fa eccezione per quelle volte in cui vi capita di calpestare qualche meteorite! Ma solitamente nessuno se ne accorge e tutto sommato non siamo noi ad andare da loro (come è successo ai ragazzi dell'Apollo 11) ma sono loro che vengono da noi!
Tornando a noi, la missione Apollo 11 non fu altro che la punta dell'iceberg che costituiva il programma spaziale americano mirato all'invio di un equipaggio umano sul nostro satellite, iniziato formalmente nel 1961. Furono infatti diverse le missioni di avvicinamento all'allunaggio umano (non tutte finite bene, purtroppo). Nel solo 1967, ad esempio, un test americano e una missione russa finirono tragicamente con la morte di ben 4 astronauti. Nel 1969 però gli Stati Uniti fecero centro e riuscirono a portare il primo uomo sulla Luna. La missione durò in totale più di 21 ore, durante le quali gli astronauti non si limitarono solo a raccogliere reperti ma effettuarono anche diverse misurazioni e analisi. Inoltre spesero del tempo anche per sperimentare le migliori condizioni di movimento in un ambiente con gravità estremamente ridotta rispetto a quella terrestre. Ritornarono sulla Terra il 24 luglio, ma nel frattempo, da buoni esseri umani, avevano lasciato in “disordine” il nostro satellite posizionando una bandiera, una targa commemorativa (e speriamo che qualcuno la legga e la capisca) e altre attrezzature che non servivano più.
Dopo l'Apollo 11 ci furono altre missione che portarono l'uomo sulla Luna, fino alla missione dell'Apollo 17 ed eccezion fatta per l'Apollo 13 che rischiò quasi di finire in tragedia. Dopo si perse interesse e lo studio più efficace divenne quello con sonde automatizzate dotate di sensori e strumenti di analisi sempre più raffinati e precisi. Comunque, molti sono i programmi spaziali mondiali che continuano a studiare la Luna attraverso l'invio di sonde sempre nuove e sofisticate.
CURIOSITA'. Come per molti altri avvenimenti storici, l'allunaggio dell'Apollo 11 ha dei detrattori che considerano l'intera missione falsa e realizzata in speciali studi cinematografici terrestri. Le voci più insistenti affermano che ciò fu fatto solo per battere sul tempo la Russia in questa impresa ma poi le missioni lunari successive a quella dell'Apollo 11 avrebbero effettivamente portato sulla Luna degli astronauti. Queste storie alimentarono anche il cinema: chi non ricorda il film Capricorn One (1978) in cui si effettua un finta missione umana su Marte al solo scopo di non perdere i fondi già stanziati dal governo. A questo filone cospirazionistico se ne affianca un'altro che invece affermerebbe che non solo l'uomo è atterrato sulla Luna ma addirittura l'avrebbe trovata anche già abitata (nel passato o nel presente) da altri esseri intelligenti.
Inoltre, forse non tutti sanno che la politica è sempre pronta a tutto e nel caso della missione Apollo 11 era stato anche preparato un comunicato qualora ci fosse stato un tragico epilogo della storia. Sempre pronti a tutto! Ma fortuna volle che non servì quel comunicato e ancora oggi guardiamo la Luna e sappiamo che l'impronta dell'umanità è arrivata anche lì.
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