Sassonia, diciottesimo secolo. Krabat è un giovane orfano che vagabonda di villaggio in villaggio in cerca di cibo e riparo. Poi per tre notti consecutive sempre lo stesso sogno: undici corvi appollaiati su una trave di legno lo invitano a raggiungere un mulino che si trova nella palude di Kosel. Krabat decide di cercare il mulino e, quando lo trova, viene accolto dal mugnaio come apprendista. Dividono con lui la vita e il lavoro al mulino altri undici giovani. Ma niente è come sembra, e Krabat si renderà conto molto presto che in realtà il mulino è una scuola di magia nera. Il ragazzo è allettato dall'idea di diventare un potente mago e così accetta di entrarne a far parte in maniera ufficiale.
Ben presto, però, Krabat si rende conto che il mulino nasconde dei terribli misteri, il più triste dei quali è la misteriosa e ricorrente morte degli apprendisti più anziani all'arrivo della notte di Capodanno.
Ma la vita spesso prende pieghe inaspettate e per Krabat la svolta sarà l'incontro con la Kantorka, la prima voce del coro di un paese vicino al mulino. Sarò perciò l'amore per questa ragazza, insieme alla pericolosità del mulino, a spingere il ragazzo contro il suo maestro in una lotta che ai confini fra magia e coraggio.
Si tratta di un romanzo in Italia poco conosciuto da quello che so. In Germania invece sembra quasi essere una istituzione e la ragione è presto evidente: è la storia di un ragazzo assoggettato alla voglia di potere che viene redento dall'amore per una ragazza che saprà dare tutto per lui. Una storia in cui la magia è un qualcosa di oscuro, dove i maghi fanno cose terribili pur di mantenere il loro potere e il loro status. Infatti diventerà subito evidente che la morte dell'apprendista più anziano, che si ripete costantemente di Capodanno in Capodanno, è un modo per evitare che chiunque diventi più potente del maestro. E si scoprirà anche che l'amore è più forte di qualsiasi magia e per questo all'interno del mulino è fortemente proibito e crudelmente osteggiato. La storia di Krabat è una storia di un tempo passato che è ancora decisamente attuale; lo stesso scrittore in una intervista dirà che parla delle persone comuni, completamente avvolte dalla brama di potere tanto da perdere di vista la giustizia, finchè ad essere in pericolo sono loro stessi e le persone a cui tengono. Un libro che consiglio per la scorrevolezza con cui si legge, ma anche per la passione con cui è stato scritto che trasmette al lettore tutte le emozioni del protagonista, trasportando il lettore in una spirale verso l'oscurità in cui sarà la scintilla dell'amore l'unica luce possibile.
Ben presto, però, Krabat si rende conto che il mulino nasconde dei terribli misteri, il più triste dei quali è la misteriosa e ricorrente morte degli apprendisti più anziani all'arrivo della notte di Capodanno.
Ma la vita spesso prende pieghe inaspettate e per Krabat la svolta sarà l'incontro con la Kantorka, la prima voce del coro di un paese vicino al mulino. Sarò perciò l'amore per questa ragazza, insieme alla pericolosità del mulino, a spingere il ragazzo contro il suo maestro in una lotta che ai confini fra magia e coraggio.
Si tratta di un romanzo in Italia poco conosciuto da quello che so. In Germania invece sembra quasi essere una istituzione e la ragione è presto evidente: è la storia di un ragazzo assoggettato alla voglia di potere che viene redento dall'amore per una ragazza che saprà dare tutto per lui. Una storia in cui la magia è un qualcosa di oscuro, dove i maghi fanno cose terribili pur di mantenere il loro potere e il loro status. Infatti diventerà subito evidente che la morte dell'apprendista più anziano, che si ripete costantemente di Capodanno in Capodanno, è un modo per evitare che chiunque diventi più potente del maestro. E si scoprirà anche che l'amore è più forte di qualsiasi magia e per questo all'interno del mulino è fortemente proibito e crudelmente osteggiato. La storia di Krabat è una storia di un tempo passato che è ancora decisamente attuale; lo stesso scrittore in una intervista dirà che parla delle persone comuni, completamente avvolte dalla brama di potere tanto da perdere di vista la giustizia, finchè ad essere in pericolo sono loro stessi e le persone a cui tengono. Un libro che consiglio per la scorrevolezza con cui si legge, ma anche per la passione con cui è stato scritto che trasmette al lettore tutte le emozioni del protagonista, trasportando il lettore in una spirale verso l'oscurità in cui sarà la scintilla dell'amore l'unica luce possibile.
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