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Il pendolino

Qualche giorno fa una cara amica mi ha fatto vedere il pendolino che le era stato regalato. Io, da bravo scettico, ho subito fatto qualche domanda per vedere la risposta. Con mia sorpresa mi sono reso conto che non si trattava di risposte ambigue ma si trattava di un si o di un no. In realtà sono le domande, visto il tipo di risposta, che necessitano di essere formulate con attenzione. Comunque, alla fine ho chiesto di poter provare io e le risposte mi hanno lasciato allibito: a prima vista sembravano risposte azzeccate. Così la curiosità mi ha portato a informarmi di più in merito.
Fin dall'antichità l'uomo ha cercato informazioni sul futuro attraverso le arti divinatorie. Da questa arcana necessità nascono quelle che vengono definite mantiche (dal greco mantikè), arti divinatorie attraverso cui avere risposte alle domande in merito agli eventi a venire. Il pendolino si avvale dell'arte della radioestesia, ovvero la capacità di alcune persone di percepire vibrazioni elettromagnetiche attraverso corpi inerti, come bacchette e, appunto, pendolini. E' lo stesso principio per cui alcune persone riescono con l'uso di bacchette a trovare la posizione di filoni d'acqua attraverso la rabdomazia. 
La prima domanda è: come è fatto un pendolino. Molto semplicemente è una corda, lunga 30-50 cm, costituita da una catenina o un laccio. Ad essa è appeso un corpo leggermente pesante e, possibilmente, cavo composto da materiale diverso (pietra, ferro, legno, ecc.). Quello che ho visto in mano alla mia amica, ad esempio, era di quarzo.
Detto ciò, come si usa? Semplicemente tenendo saldamente l'estremità del filo e lasciando il corpo appeso libro di muoversi. La punta del pendolo dovrebbe essere ad una distanza non superiore ai 3-4 cm dala superficie del corpo su cui è sospeso. Sembra che un movimento da destra a sinistra in risposta ad una domanda sia una risposta negativa, un movimento avanti e indietro una affermativa, mentre un movimento di tipo rotatorio sia una risposta incerta.
Ultima cosa: per che cosa si usa? Beh, praticamente per tutto: divinazione in generale (ovvero domande riguardanti passato, presente e futuro), ma anche trovare oggetti smarriti (movimento oscillatorio in direzione dell'oggetto). Naturalmente c'è anche chi lo usa per preveder risultati di gare sportive (come non ricordare il mitico Maurizio Mosca, tanto caro a chi adora il calcio), ma anche letterie o altro. Naturalmente il punto fondamentale è il modo di formulare la domanda: è necessario che la risposta sia affermativa o negativa o che indichi un luogo o un punto. Quindi le risposte su un argomento possono essere diverse a seconda di come una cosa viene chiesta.

CURIOSITA'. Nel 1942, il Sant'Uffizio (oggi conosciuto come Congregazione della Dottrina della Fede) ha proibito l'uso della radioestesia ai religiosi in quanto essi identificavano l'energia rilevata dal pendolino o dalla bacchetta con Dio, entrando in aperto contrasto con la concezione di libero arbitrio in quanto si utilizzava dio a fini deterministici.

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